Le ultime battaglie
( 1974-1978 )
Negli ultimi anni di vita Basso prosegue
la sua attività intellettuale
e culturale con le numerose iniziative della Fondazione,
tra cui le “settimane internazionali di studi marxisti”,
e la scrittura di Socialismo e rivoluzione, pubblicato
postumo nel 1980.
Prosegue anche l'impegno sul fronte internazionale. Nel 1974,
dopo il colpo di Stato militare in Cile e l'assassinio
del presidente democratico Salvador Allende -
che Basso aveva incontrato pochi anni prima - fonda e
presiede il Tribunale Russell II per
l' America Latina,
che diventerà un movimento di opinione internazionale,
con comitati di appoggio in molti paesi. Tribunale “politico”,
ma specialmente umanitario, attento in primo luogo ai
bisogni delle persone e ai suoi dolori. Al centro della
sua attenzione sono i diritti
dei popoli, base di un sistema giuridico internazionale
autenticamente egualitario, frutto dell'impegno politico
e civile, di studioso e di giurista, di tutta una vita.
Nel maggio 1976,
Basso promuove a Ginevra una riunione di giuristi dove
si gettano le basi della Dichiarazione
universale dei diritti dei popoli che, nel luglio,
viene sottoscritta ad Algeri da delegati dei movimenti
di liberazione di tutto il mondo. Nello stesso contesto
e nello stesso anno Basso dà vita alla Lega e alla
Fondazione internazionale per i diritti e la liberazione
dei popoli. Nel 1978 presiede
la conferenza per l'amnistia a San Paolo e la conferenza
per la riunificazione della Corea a Tokio; partecipa a
Parigi alla conferenza di solidarietà con
l'Eritrea.
Nel 1976 è anche confermato
senatore indipendente nelle liste del Pci.
Muore a Roma
la mattina del 16 dicembre 1978. |
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